Il Disturbo da Uso di Alcol è una condizione in cui il consumo di alcol diventa problematico e comporta una compromissione significativa della vita quotidiana. Chi soffre di questo disturbo sviluppa un forte desiderio o necessità di bere, spesso in quantità maggiori di quanto previsto, e può avere difficoltà a controllare il proprio consumo. Nel tempo, questa condizione può portare a un aumento della tolleranza, a sintomi di astinenza quando non si consuma alcol, e a gravi conseguenze fisiche, psicologiche e sociali.
Le persone affette da Disturbo da Uso di Alcol possono trascurare le loro responsabilità familiari, lavorative o scolastiche, e possono continuare a bere nonostante l'evidente presenza di problemi fisici o relazionali legati all'alcol. Questa condizione può variare in gravità da lieve a grave e può comportare rischi elevati per la salute, come danni al fegato, problemi cardiaci, disturbi mentali, e un aumento del rischio di incidenti. Il riconoscimento precoce e un intervento tempestivo sono fondamentali per gestire efficacemente il disturbo.
A. Un modello problematico di consumo di alcol che porta a un disagio o una compromissione clinicamente significativi, come manifestato da almeno due dei seguenti criteri, che si verificano nell'arco di un periodo di 12 mesi:
L'alcol viene spesso consumato in quantità maggiori o per un periodo più lungo di quanto fosse nelle intenzioni.
C'è un desiderio persistente o tentativi infruttuosi di ridurre o controllare il consumo di alcol.
Una grande quantità di tempo viene spesa in attività necessarie per procurarsi l'alcol, consumarlo o riprendersi dai suoi effetti.
Desiderio intenso, o una forte spinta o urgenza a consumare alcol.
Uso ricorrente di alcol che porta all'incapacità di adempiere ai principali obblighi di ruolo a lavoro, a scuola o a casa.
Uso continuato di alcol nonostante la presenza di problemi sociali o interpersonali persistenti o ricorrenti causati o aggravati dagli effetti dell'alcol.
Importanti attività sociali, lavorative o ricreative vengono abbandonate o ridotte a causa del consumo di alcol.
Uso ricorrente di alcol in situazioni in cui è fisicamente pericoloso.
Il consumo di alcol continua nonostante la consapevolezza di avere un problema fisico o psicologico persistente o ricorrente probabilmente causato o aggravato dall'alcol.
Tolleranza, come definita da uno dei seguenti aspetti:
a. Un bisogno di quantità notevolmente maggiori di alcol per raggiungere l'intossicazione o l'effetto desiderato.
b. Un effetto notevolmente diminuito con l'uso continuato della stessa quantità di alcol.
Astinenza, come manifestata da uno dei seguenti aspetti:
a. La sindrome di astinenza caratteristica dell'alcol (vedere i Criteri A e B dell'insieme di criteri per l'astinenza da alcol).
b. L'alcol (o una sostanza strettamente correlata, come una benzodiazepina) viene assunto per alleviare o evitare i sintomi di astinenza.
Specifica se:
In remissione precoce: Dopo che i criteri completi per il disturbo da uso di alcol sono stati precedentemente soddisfatti, nessuno dei criteri per il disturbo da uso di alcol è stato soddisfatto per almeno 3 mesi ma per meno di 12 mesi (con l'eccezione che il Criterio A4, "Desiderio intenso, o una forte spinta o urgenza a consumare alcol," può essere soddisfatto).
In remissione prolungata: Dopo che i criteri completi per il disturbo da uso di alcol sono stati precedentemente soddisfatti, nessuno dei criteri per il disturbo da uso di alcol è stato soddisfatto in qualsiasi momento durante un periodo di 12 mesi o più (con l'eccezione che il Criterio A4, "Desiderio intenso, o una forte spinta o urgenza a consumare alcol," può essere soddisfatto).
Specifica se:
In un ambiente controllato: Questo specificatore aggiuntivo viene utilizzato se l'individuo si trova in un ambiente in cui l'accesso all'alcol è limitato.
Codifica in base alla gravità/remissione attuale: Se è presente un'intossicazione da alcol, un'astinenza da alcol, o un altro disturbo mentale indotto dall'alcol, non utilizzare i codici sottostanti per il disturbo da uso di alcol. Invece, il disturbo da uso di alcol comorbido viene indicato nel 4° carattere del codice del disturbo indotto dall'alcol (vedi la nota di codifica per l'intossicazione da alcol, l'astinenza da alcol, o un disturbo mentale specifico indotto dall'alcol). Ad esempio, se è presente intossicazione da alcol e disturbo da uso di alcol comorbido, viene assegnato solo il codice di intossicazione da alcol, con il 4° carattere che indica se il disturbo da uso di alcol comorbido è lieve, moderato o grave: F10.129 per disturbo da uso di alcol lieve con intossicazione da alcol o F10.229 per disturbo da uso di alcol moderato o grave con intossicazione da alcol.
Specifica la gravità/remissione attuale:
F10.10 Lieve: Presenza di 2-3 sintomi.
F10.11 Lieve, in remissione precoce
F10.11 Lieve, in remissione prolungata
F10.20 Moderato: Presenza di 4-5 sintomi.
F10.21 Moderato, in remissione precoce
F10.21 Moderato, in remissione prolungata
F10.20 Grave: Presenza di 6 o più sintomi.
F10.21 Grave, in remissione precoce
F10.21 Grave, in remissione prolungata
Il trattamento del Disturbo da Uso di Alcol richiede un approccio integrato che tenga conto delle necessità fisiche, psicologiche e sociali del paziente. Un percorso terapeutico personalizzato, costruito insieme a un team di professionisti, è essenziale per affrontare sia l'aspetto della dipendenza fisica sia i fattori emotivi e comportamentali legati al consumo di alcol.
La disintossicazione medica può essere necessaria nei casi più gravi per gestire i sintomi di astinenza. A seguito della fase di disintossicazione, il supporto psicoterapeutico aiuta il paziente a comprendere le cause del proprio disturbo, a sviluppare strategie di coping e a mantenere l'astinenza a lungo termine. Nei casi in cui sia presente una comorbidità con altri disturbi mentali, il supporto psichiatrico può prevedere l'uso di farmaci specifici per ridurre il desiderio di alcol e gestire ansia o depressione.
Inoltre, implementare un ambiente di comprensione reciproca e supporto continuo per mantenere la sobrietà è fondamentale.
Con un trattamento personalizzato e una rete di sostegno adeguata, molte persone riescono a riprendersi e riappropriarsi della propria vita.
Il Disturbo da Gioco d'Azzardo è una condizione caratterizzata da un comportamento persistente e problematico legato al gioco d'azzardo, che porta a una compromissione significativa nella vita personale, lavorativa e sociale della persona. Chi ne soffre sente un bisogno compulsivo di giocare somme di denaro sempre maggiori per ottenere l'eccitazione desiderata, e spesso si sente irrequieto o irritabile quando cerca di ridurre o smettere di giocare.
Le persone con questo disturbo possono fare ripetuti tentativi infruttuosi di smettere di giocare, e spesso il gioco d'azzardo diventa un modo per affrontare lo stress o le emozioni negative, come ansia, depressione o senso di colpa. Il disturbo è spesso associato a comportamenti di rischio, menzogne per nascondere l'attività di gioco e perdite finanziarie significative che possono portare alla rovina economica o alla perdita di relazioni personali e opportunità lavorative. Sebbene il gioco d'azzardo problematico possa manifestarsi in maniera episodica, in molti casi diventa una condizione cronica che richiede un trattamento specifico.
A. Comportamento persistente e ricorrente di gioco d'azzardo problematico che porta a una compromissione o disagio clinicamente significativi, come indicato dal fatto che l'individuo manifesta quattro (o più) dei seguenti criteri in un periodo di 12 mesi:
Necessità di giocare d'azzardo con quantità di denaro sempre maggiori per raggiungere l'eccitazione desiderata.
È irrequieto o irritabile quando tenta di ridurre o smettere di giocare d'azzardo.
Ha fatto ripetuti sforzi infruttuosi per controllare, ridurre o smettere di giocare d'azzardo.
È spesso preoccupato per il gioco d'azzardo (ad esempio, ha pensieri persistenti di rivivere esperienze di gioco d'azzardo passate, calcolare o pianificare la prossima impresa, pensare a modi per ottenere denaro con cui giocare).
Spesso gioca d'azzardo quando si sente in difficoltà (ad esempio, impotente, colpevole, ansioso, depresso).
Dopo aver perso denaro al gioco d'azzardo, spesso ritorna un altro giorno per "rifarsi" ("inseguire" le proprie perdite).
Mente per nascondere l'entità del proprio coinvolgimento nel gioco d'azzardo.
Ha messo a rischio o ha perso una relazione significativa, un lavoro, o un'opportunità educativa o di carriera a causa del gioco d'azzardo.
Fa affidamento su altri per ottenere denaro e alleviare situazioni finanziarie disperate causate dal gioco d'azzardo.
B. Il comportamento di gioco d'azzardo non è meglio spiegato da un episodio maniacale.
Specifica se:
Episodico: I criteri diagnostici sono soddisfatti in più di un momento, con sintomi che si attenuano tra i periodi di disturbo da gioco d'azzardo per almeno diversi mesi.
Persistente: I sintomi sono continui, soddisfacendo i criteri diagnostici per più anni.
Specifica se:
In remissione precoce: Dopo che i criteri completi per il disturbo da gioco d'azzardo sono stati precedentemente soddisfatti, nessuno dei criteri per il disturbo da gioco d'azzardo è stato soddisfatto per almeno 3 mesi ma per meno di 12 mesi.
In remissione prolungata: Dopo che i criteri completi per il disturbo da gioco d'azzardo sono stati precedentemente soddisfatti, nessuno dei criteri per il disturbo da gioco d'azzardo è stato soddisfatto durante un periodo di 12 mesi o più.
Specifica la gravità attuale:
Lieve: Soddisfatti 4-5 criteri.
Moderato: Soddisfatti 6-7 criteri.
Grave: Soddisfatti 8-9 criteri.
Il trattamento del Disturbo da Gioco d'Azzardo richiede un approccio integrato che affronti sia gli aspetti emotivi che comportamentali della dipendenza. Un percorso terapeutico personalizzato, che tenga conto delle esigenze specifiche del paziente, è fondamentale per ridurre il comportamento compulsivo legato al gioco d'azzardo e per favorire un recupero a lungo termine.
La psicoterapia è essenziale per aiutare la persona a identificare e modificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali legati al gioco, oltre a fornire strumenti per gestire lo stress e le emozioni che possono alimentare il disturbo. Nei casi in cui vi siano anche sintomi come ansia o depressione, può essere necessario un trattamento farmacologico sotto la supervisione di uno psichiatra per stabilizzare l'umore.
Il coinvolgimento in gruppi di supporto o programmi specifici per persone con problemi di gioco d'azzardo può essere di grande aiuto per condividere esperienze, ottenere sostegno e sviluppare strategie per mantenere l'astinenza.
Con un trattamento adeguato e un forte supporto sociale, molte persone riescono a riprendere il controllo della propria vita e a ridurre significativamente l'impatto del gioco d'azzardo problematico sulla loro vita quotidiana.
Lo psichiatra è un medico specializzato nella salute mentale, che ha conseguito una laurea in medicina seguita da una specializzazione di quattro anni in psichiatria. Grazie a questa formazione, è in grado di comprendere e trattare le complesse interazioni tra aspetti biologici, psicologici e sociali che influenzano il benessere fisico e mentale.
Gli psichiatri si occupano di prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie mentali. Utilizzano una combinazione di terapie, principalmente il trattamento farmacologico, ma possono anche integrare il loro approccio con la psicoterapia o collaborare con altri professionisti per favorire il miglioramento clinico e il recupero funzionale del cliente.
Gli psichiatri svolgono anche un ruolo importante nella gestione di quadri clinici più consolidati, lavorando per stabilizzare i sintomi, ridurre la probabilità di ricadute e migliorare la qualità di vita delle persone.
Lo psicologo è un professionista che ha completato un percorso di studi di cinque anni in psicologia. Alcuni psicologi scelgono di proseguire la loro formazione con una specializzazione di quattro anni in psicoterapia, acquisendo competenze più approfondite sulla salute mentale.
La psicoterapia è un intervento clinico mirato, basato sull’applicazione consapevole e intenzionale di metodologie cliniche e principi psicologici consolidati. L’obiettivo è aiutare le persone a esplorare e comprendere i propri pensieri, emozioni e comportamenti, favorendo il loro benessere emotivo e psicologico, secondo gli obiettivi che il cliente stesso desidera perseguire. Attraverso la psicoterapia, si alleviano i sintomi, si migliora la qualità della vita e si promuovono relazioni appaganti e soddisfacenti, tramite a una collaborazione attiva tra cliente e psicoterapeuta.
Per garantire un più alto livello di competenza, tutti gli psicologi che lavorano su KoneKta sono specializzati o si stanno specializzando in psicoterapia.
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La prima visita è una consulenza online durante la quale il professionista e il paziente si conoscono, discutono del motivo della richiesta e stabiliscono insieme un percorso di cura personalizzato. Il primo colloquio/prima visita non rappresenta una mera raccolta anamnestica, ma è parte integrante del percorso di cura. Durante questa consulenza, si decide se proseguire con le visite/sedute di psicoterapia in modalità online o in presenza.
Il primo colloquio/prima visita non è gratuito ma ha un costo che può variare in base al professionista e al tipo di consulenza. L’onorario del professionista è consultabile sulla piattaforma nella sezione dedicata al momento della prenotazione.
Sì, puoi consultare il profilo dei professionisti sul nostro sito, dove troverai informazioni sulle loro specializzazioni, esperienze professionali (curriculum vitae), aree di competenza specifiche e aree psicoterapiche. Questo ti permette di scegliere il professionista che ritieni più adatto alle tue esigenze. E’ possibile un contatto telefonico con il professionista prima del primo colloquio/prima visita se lo ritieni opportuno.
No, solo la prima consulenza viene effettuata in modalità online. La modalità di proseguimento delle visite/sedute di psicoterapia sarà concordata insieme al professionista durante la prima consulenza e potrà essere in modalità online o in presenza nello studio del professionista.
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I nostri professionisti offrono supporto per una vasta gamma di esigenze, tra cui:
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Certamente, KoneKta è una rete di professionisti che collaborano tra loro. Se necessario, possiamo organizzare un approccio integrato con più specialisti per offrire un supporto personalizzato sulla base delle tue esigenze.
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