Disturbi del sonno

I disturbi del sonno affliggono significativamente la quantità, la qualità e il timing del sonno, portando a una notevole compromissione della funzionalità diurna. Il DSM-5-TR li suddivide in: Insonnia, Narcolessia, Disturbo del Sonno-Ritmo Circadiano, Apnea Ostruttiva del Sonno, Parasonnia, e Disturbo del Movimento Periodico degli Arti. Il trattamento dei disturbi del sonno varia in base alla condizione specifica, ma in generale prevede un approccio multimodale che può includere interventi comportamentali, farmacologici e modifiche dello stile di vita. Igiene del sonno: Migliorare le abitudini legate al sonno è essenziale per tutti i disturbi. Questo include mantenere orari regolari di sonno, creare un ambiente favorevole al riposo (buio, silenzioso, fresco), evitare l'uso di dispositivi elettronici prima di dormire e limitare l'assunzione di caffeina e alcol. Psicoterapia: Il supporto psicoterapeutico può aiutare i pazienti a gestire ansia e stress che interferiscono con il sonno, migliorando il benessere generale e riducendo l'insonnia e altri disturbi correlati. Farmacoterapia: Nei casi di disturbi del sonno più gravi, come l'insonnia o la narcolessia, possono essere prescritti farmaci che agiscono sul sistema della melatonina e del cortisolo per regolare i cicli sonno-veglia. Il sistema dell'orexina, coinvolto nella regolazione della veglia e dell'appetito, è un'altra area di intervento farmacologico per trattare disturbi come la narcolessia e l'eccessiva sonnolenza diurna. Terapie specifiche per apnea ostruttiva del sonno: L'apnea ostruttiva del sonno richiede spesso il trattamento con dispositivi a pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP), che mantengono aperte le vie respiratorie durante il sonno. Ritmo circadiano: Per i disturbi del ritmo sonno-veglia, l'esposizione alla luce naturale o la terapia della luce può aiutare a regolare l'orologio biologico interno. Trattamenti per parasonnie e disturbi del movimento: Le parasonnie (come il sonnambulismo) e i disturbi del movimento durante il sonno possono essere trattati con tecniche di rilassamento o, se necessario, terapie farmacologiche.